Trenta migranti, perlopiù siriani e iracheni, hanno lasciato mercoledì mattina la Grecia alla volta del Lussemburgo. Si tratta dei primi ricollocamenti decisi dall’UE per la distribuzione dei rifugiati fra i paesi europei, piano che prevede la ridistribuzione di 160mila persone (66mila di queste dalla sola Grecia) fra i diversi paesi europei, e che ha già visto, lo scorso mese di ottobre, l’invio di una novantina di persone dall’Italia verso la Scandinavia.
Sulla rotta balcanica intanto il flusso non si affievolisce: nelle ultime 2 settimane la Slovenia ha registrato 140mila passaggi, una cifra in crescita dopo che l’Ungheria ha blindato i suoi confini
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