Navigation

Migranti, missione Ue contro scafisti e barconi

Dopo le polemiche e le defezioni sulle quote, l'Unione europea ha dato luce verde a un'operazione navale contro le reti di trafficanti di essere umani nel Mediterraneo

Questo contenuto è stato pubblicato il 19 maggio 2015 - 13:57

Nonostante le polemiche e le defezioni sul meccanismo delle quote, l'Unione europea ha compiuto un altro passo nella messa in atto della sua nuova agenda in materia di migrazione e ha dato luce verde a un'operazione navale per interrompere il traffico di essere umani nel Mediterraneo.

Un via libera che concretamente significa: una base operativa, a Roma, un comando, affidato al contrammiraglio Credendino, e un budget: quasi 12 milioni di euro per una fase di avviamento di due mesi e un mandato iniziale di un anno.

La prima fase sarà di valutazione - capire di quali beni dispongono gli scafisti - le tre successive saranno la ricerca attiva, la confisca e la distruzione dei barconi. In accordo con la legislazione internazionale e cooperando con le autorità libiche, che temono una violazione della loro sovranità.

L'operazione dovrà essere ulteriormente precisata a giugno, nella prossima riunione dei ministri degli esteri e della difesa comunitari.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.