Un referendum sul presidente americano
Martedì si vota negli Stati Uniti per le elezioni di metà mandato (midterm elections). In gioco la maggioranza del Congresso attualmente in mano ai Repubblicani di Donald Trump.
Sette persone su dieci, secondo l’ultimo sondaggio della Cnn, affermano che alle urne manderanno un messaggio a Donald Trump, confermando così che il voto è percepito come un referendum sul presidente.
I democratici intanto conservano il loro vantaggio sui repubblicani nell’ultimo sondaggio generale per il rinnovo del Congresso: 55% a 42%, un margine che riflette quello di inizio ottobre e che è quasi lo stesso di quello di inizio settembre.
“Midterm elections”, cosa sono?
Queste elezioni negli Stati Uniti si tengono ogni quattro anni, ovvero due anni dopo le elezioni presidenziali. Riguardano il Congresso e alcuni dei governatori dei singoli Stati.
Il giorno del voto si tiene sempre il primo martedì del mese di novembre (dopo il primo lunedì di novembre…) e riguarda l’elezione dei 435 membri della Camera dei rappresentanti (che viene dunque totalmente rinnovata) e un terzo dei 100 membri del Senato (alternativamente 33 o 34 a ogni elezione). Il mandato dei deputati dura solo 2 anni, quello dei senatori 6.
Maggioranza repubblicana
Attualmente i Repubblicani hanno la maggioranza alla camera dei rappresentati con 235 deputati contro i 193 dei Democratici, mentre sono 7 al momento i seggi vacanti. Il Senato è controllato anch’esso dai Repubblicani con una maggioranza risicata: 51 contro 47 democratici e 2 indipendenti che votano sempre con i democratici.
Paradossalmente si prevede che la Camera dei rappresentanti passerà in mano dei Democratici mentre in Senato la maggioranza potrebbe restare Repubblicana. Questo perché il senato verrà rinnovato per un terzo e 25 dei 33 seggi in ballo sono attualmente democratici.
Ecco i 33 stati dove si voterà per il senato
In ognuno dei 33 stati verrà messo in palio uno solo dei due seggi al senato. In totale si voterà per 8 seggi attualmente in mano ai Repubblicani, 24 ai Democratici e un seggio indipendente. Arizona (R), California (D), Connecticut (D), Delaware (D), Florida (D), Hawaii (D), Indiana (D), Maine (Indip), Maryland (D), Massachussetts (D), Michigan (D), Minnesota (D), Mississippi (R), Missouri (D), Montana (D), Nebraska (R), Nevada (R), New Jersey (D), Nuovo Messico (D), New York (D), Dakota del Nord (D), Ohio (D), Pennsylvania (D), Rhode Island (D), Tennessee (R), Texas (R), Utah (R), Vermont (D), Virginia (D), Virginia Occidentale (D), Washington (D), Wisconsin (D) e Wyoming (R).
Viaggio nell’America profonda
Per queste “midterm elections”, la RSI ha girato in lungo e in largo gli Stati uniti per verificare come la pensa la gente sui temi più controversi e importanti.
1) Economia
2) Trumpismo
3) Emigrazione
4) Sanità
5) Razzismo
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