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Marine salvato nell'inferno di Mogadiscio dalla Croce Rossa

Rievocata la liberazione di un pilota statunitense, raccontata anche sul grande schermo, all'ambasciata svizzera di Washington

Questo contenuto è stato pubblicato il 09 maggio 2015 - 22:33

Della sua storia si è occupato anche il film Black Hawk Dawn di Ridley Scott. Michael Durant fu catturato dai miliziani dopo l'abbattimento del suo elicottero durante la Battaglia di Mogadiscio nel 1993 e non pensava che sarebbe sopravvissuto a quell'inferno. Ma dopo 11 giorni fu consegnato alla svizzera Susanne Hofstetter, delegata della Croce Rossa che si stava adoperando per la sua liberazione.

E proprio per Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che si è celebrata ieri, l'ambasciata svizzera di Washington ha voluto far rincontrare dopo più di 20 anni i due protagonisti di questa vicenda che hanno ricordato quei momenti. Una storia finita sul grande schermo con il film campione d'incassi di Ridley Scott ma che è inserita anche nel progetto Story Corps, il più grande archivio di storie orali conservate presso la Libreria dei Congresso a Washington.

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