Continua a tacere Yassin Salhi, il presunto autore della decapitazione di un responsabile della fabbrica di gas vicino a Lione. Gli inquirenti, che hanno preso in custodia anche la moglie e la sorella, lo stanno interrogando per capire modalità e eventuali contatti del terrorista. Intanto i vicini si dicono sorpresi: “era un uomo tranquillo”. Yassin Salhi era stato comunque segnalato ai servizi antiterrorismo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lione, uomo decapitato da sedicente terrorista
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ritorna l’incubo terrorismo in Francia: venerdì mattina attorno alle 10, in una fabbrica di bombole a gas a Saint-Quentin-Fallavie vicino a Lione, una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite in un attentato di matrice terroristica. L’aggressore si è qualificato come un uomo dell’Isis, mostrando drappi islamisti. L’uomo ha fatto irruzione nell’impianto e…
Questo contenuto è stato pubblicato al
È dunque finita. Dal massacro alla redazione di Charlie Hebdo, gli eventi si sono susseguiti con un’escalation di violenza che la Francia non dimenticherà tanto presto. La giornata di oggi, venerdì, si è conclusa con quattro vittime civili. Gli ostaggi degli attentatori del settimanale satirico e del killer di Montrouge. Tutti e tre i terroristi…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un massacro che ha lasciato la Francia sgomenta, il peggior attentato che il paese ha subito negli ultimi 40 anni. Poco prima di mezzogiorno, due attentatori hanno fatto irruzione nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo nel centro di Parigi. Hanno ucciso 12 persone, fra cui 4 fra i più celebri vignettisti francesi, altre 11…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.