Navigation

L'attentatore di Lione non risponde agli inquirenti

I vicini: era un uomo tranquillo. Il 35enne era stato però segnalato ai servizi antiterrorismo

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 giugno 2015 - 21:59

Continua a tacere Yassin Salhi, il presunto autore della decapitazione di un responsabile della fabbrica di gas vicino a Lione. Gli inquirenti, che hanno preso in custodia anche la moglie e la sorella, lo stanno interrogando per capire modalità e eventuali contatti del terrorista. Intanto i vicini si dicono sorpresi: "era un uomo tranquillo". Yassin Salhi era stato comunque segnalato ai servizi antiterrorismo.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.