L’Aja, Seselj assolto in primo grado

Altri sviluppi

Seselj assolto in primo grado all’Aja

Questo contenuto è stato pubblicato al 01 apr 2016

Di più Seselj assolto in primo grado all’Aja

A una settimana esatta dalla condanna inflitta all’ex-leader dei serbi bosniaci Radovan Karadzic, c’era molta attesa oggi, giovedì, per un’altra sentenza del Tribunale penale internazionale dell’Aja. Una sentenza che ha assolto in primo grado l’ultranazionalista serbo Vojislav Seselj.

Il Tribunale l’ha dichiarato non colpevole per tutti i nove capi di imputazione. “Da oggi, quindi, Vojislav Seselj è un uomo libero”, così si è espresso il presidente del Tpi Jean Claude Antonetti.

Seselj era accusato di crimini di Guerra e contro l’umanità commessi ai danni delle popolazioni croata e musulmana negli anni 1991-1993, durante i conflitti nella ex-Jugoslavia.

Un’assoluzione in primo grado che, naturalmente, non può che suscitare discussioni per le riletture storiche sugli anni della guerra nell’ex-Jugoslavia. Ripercorriamo i fatti che avevano portato alle accuse nei confronti di Seselj.

Altri sviluppi

Chi è Seselj, la retrospettiva

Questo contenuto è stato pubblicato al 31 mar 2016

Di più Chi è Seselj, la retrospettiva

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Per saperne di più

Seguente Precedente

Altri sviluppi

40 anni a Karadzic per il genocidio Srebrenica e altri crimini di guerra

Questo contenuto è stato pubblicato al 24 mar 2016 PLACEHOLDER Il verdetto di oggi è stato definito “storico” dall’Alto Commissariato per i diritti umani dell’ONU, perché dimostra che non si può sfuggire alle proprie responsabilità. È probabile che Karadzic faccia appello contro la sentenza.

Di più 40 anni a Karadzic per il genocidio Srebrenica e altri crimini di guerra

Altri sviluppi

Sarajevo vent’anni dopo

Questo contenuto è stato pubblicato al 13 dic 2015 Vent’anni fa, il 14 dicembre del 1995, la firma a Parigi dei trattati di Dayton poneva fine alla guerra nella ex Jugoslavia. Tra le città simbolo del conflitto, Sarajevo, le cui ferite più visibili sono ormai rimarginate. La ricostruzione non ha però curato i traumi più profondi. Il reportage.

Di più Sarajevo vent’anni dopo

Altri sviluppi

Vent’anni da Srebrenica, le commemorazioni

Questo contenuto è stato pubblicato al 11 lug 2015 Decine di migliaia di persone, tra cui personalità di tutto il mondo, sono giunte al memoriale e cimitero di Potočari, in Bosnia orientale, per commemorare il massacro di Srebrenica. Quello che si consumò l’11 luglio del 1995 fu il più feroce massacro in Europa dalla Seconda guerra mondiale: per mano delle forze serbe di Bosnia,…

Di più Vent’anni da Srebrenica, le commemorazioni