Kiev apre a un dialogo con Mosca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha aperto la porta a una partecipazione della Russia a un prossimo vertice di pace tra i due Paesi. Si tratta di una novità importante. Un piano che includerà tre punti principali: la sicurezza energetica, la libera navigazione sul Mar Nero, e lo scambio di prigionieri. Il presidente ucraino non cita un cessate il fuoco, e nemmeno un ritiro completo delle truppe russe (Crimea compresa), che finora erano le condizioni inderogabili per aprire un dialogo diretto con il Cremlino. Mosca, dal canto suo, ha reagito con circospezione. "Dobbiamo capire cosa intende il presidente ucraino", ha dichiarato il portavoce del Cremlino. Le richieste di Vladimir Putin finora sono state chiare. L’annessione delle quattro regioni parzialmente occupate nell’est dell’Ucraina, oltre alla Crimea naturalmente, e la rinuncia di Kiev a entrare nella NATO.
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