Il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un discorso alla nazione ha comunicato che Israele si sta preparando per l'invasione di terra a Gaza. Non è possibile dare altri dettagli al momento.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
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“Ci prepariamo all’ingresso a Gaza, non dirò come e quando. Ci sono considerazioni che non sono note al grande pubblico. La data dell’ingresso nella Striscia sarà decisa dal Gabinetto di guerra”, ha aggiunto Netanyahu. “Gli obiettivi – ha proseguito – sono due: eliminare Hamas e liberare gli ostaggi. Tutti quelli che hanno partecipato all’attacco del 7 ottobre sono passibili di morte”.
Dal canto suo, il presidente francese, Emmanuel Macron, esprimendosi dal Cairo, ultima tappa della sua maratona diplomatica in Medio Oriente, ha affermato che una “massiccia” operazione terrestre di Israele nella Striscia di Gaza sarebbe “un errore”. Per il leader francese, un tale scenario “metterebbe in pericolo la vita delle popolazioni civili”, senza per giunta “proteggere nel tempo Israele”.
Intanto, il Governo israeliano ha fatto sapere che più della metà dei circa 220 ostaggi tenuti da Hamas hanno passaporti stranieri provenienti da 25 Paesi diversi, tra cui 54 cittadini tailandesi. Secondo l’esecutivo, 138 degli ostaggi hanno passaporto straniero, inclusi 15 argentini, 12 tedeschi, 12 americani, 6 francesi e 6 russi.
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