Israele-Palestina, il vertice in Egitto si chiude senza una risoluzione
Una bimba palestinese, il suo gatto e le macerie di Rafah, 18 ottobre 2023.
Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved.
Molte le dichiarazioni a margine del vertice internazionale che si è svolto oggi, sabato, al Cairo. I Governi che hanno partecipato non sono riusciti tuttavia ad accordarsi su una dichiarazione finale condivisa. Così il summit per la pace del Cairo sulla crisi in Medio Oriente riesce a metà, con il suo promotore, Abdel Fattah al-Sisi, che un paio di obiettivi però li raggiunge: restituisce all'Egitto la possibilità di avere un ruolo negoziale che rischiava di perdere a favore delle nazioni del Golfo, e pone le basi per costruire una nuova road map verso la soluzione con due popoli e due Stati. Assenti al vertice Israele e Stati Uniti. Il presidente palestinese ha chiesto una conferenza internazionale di pace. Al valico di Rafah, intanto, sono entrati nei Territori palestinesi 20 camion di aiuti, per lo più farmaci, acqua e cibo in scatola – una goccia nel mare, hanno commentato l'ONU e le organizzazioni umanitarie. Moderato ottimismo sulla liberazione delle persone tenute in ostaggio da Hamas, dopo che ieri, venerdì, due donne con passaporto israeliano e statunitense sono state consegnate alla Croce rossa. In Svizzera, si sono svolte manifestazioni in solidarietà con la popolazione palestinese a Ginevra e Losanna. I servizi della sera di sabato del Telegiornale della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/tins con RSI, Keystone-ATS, Ansa e Reuters
Alain Berset al Consiglio d’Europa: “Dobbiamo far rifiorire la democrazia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Dobbiamo far rifiorire la democrazia": lo ha affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri in Lussemburgo.
Il Consiglio federale approva il lavoro ridotto per 18 mesi anche dopo l’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La durata massima dell'indennità per lavoro ridotto verrà prolungata nuovamente da 12 a 18 mesi anche dopo l'estate.
Flop milionario di Giacometti offusca asta Sotheby’s
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annunciata come star della vendita all'asta di Sotheby's a New York, la scultura "Grande tête mince" non ha trovato compratori martedì 13 maggio a New York.
Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì intorno alle ore 14:00, un intervento della polizia nel quartiere Les Pâquis di Ginevra si è concluso con la morte di un uomo, colpito da quattro proiettili esplosi da un agente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'erede di Amag, Martin Haefner, donerà 30 milioni di franchi al Kunsthaus di Zurigo per creare una nuova fondazione destinata all'organizzazione di mostre di "fama internazionale".
Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima
Questo contenuto è stato pubblicato al
La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.
Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i lavoratori svizzeri l'atmosfera sul luogo di impiego è più importante dello stipendio: è la conclusione di uno studio pubblicato mercoledì da Swissstaffing, associazione di agenzie di reclutamento di personale, in collaborazione con l'istituto di ricerca Gfs-zürich.
Accoltellamento di Berikon, “epilogo drammatico di un conflitto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tragedia avvenuta a Berikon (canton Argovia), dove domenica una 15enne è stata presumibilmente uccisa da una 14enne, rappresenta un caso unico in Svizzera, e si può ipotizzare che sia l'epilogo drammatico di una disputa che si protraeva da tempo.
Migros riceve 60’000 firme contro gli alimenti OGM
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 60'000 consumatori e consumatrici hanno inviato una lettera di protesta alla Migros chiedendo che l'azienda si ritiri dall'associazione "Sorten für Morgen" ("Varietà di domani"), che si impegna in favore dell'ingegneria genetica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.