La televisione svizzera per l’Italia

A Qaraqosh i cristiani tentano di risollevare la testa

Prima di essere occupata dallo Stato islamico nel 2014, la città di Qaraqosh ospitava la più grande comunità cristiana nel nord del paese. Oggi che l’Isis è stato sconfitto, i cristiani tornano nelle loro case.

Contenuto esterno

A Qaraqosh vivevano circa 50’000 cristiani prima dell’arrivo dei jihadisti. La maggior parte di loro è fuggita. Oggi circa la metà sono tornati a casa e si apprestano a festeggiare il Natale.

“Questo sarà un Natale unico. Ci sentiamo rinati, c’è ancora vita”, afferma un negoziante intervistato dalla Radiotelevisione svizzera.

Le ferite nella città sono visibili. La chiesa dell’Immacolata concezione è stata devastata. Il sacerdote non è però convinto che nella regione ci sia ancora un futuro per i cristiani. “Tutto può cambiare da un giorno all’altro. Nessuno ci garantisce niente”. 

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR