Trump, un 4 luglio “militarizzato”
Carri armati davanti al Lincoln Memorial e aerei militari che sfrecciavano nel cielo di Washington. Il presidente statunitense Donald Trump, in occasione della festa nazionale del 4 luglio, ha reso omaggio all'esercito e invitato i giovani ad arruolarsi. Non sono mancate le critiche.
Il sorvolo dell’Air Force One ha aperto la cerimonia dell’Indipendence Day, a Washington durante la quale si è vista anche la rara silouhette del bombardiere strategico B 2. A chiuderla è stata invece un impressionante spettacolo della pattuglia acrobatica aerea Blue Angels.
“Il nostro paese oggi è più forte che mai”, ha detto Trump davanti al Lincoln Memorial, dagli stessi gradini dai quali Martin Luther King pronunciò il suo discorso storico “I have a dream”.
Il presidente statunitense ha reso omaggio a quest’ultimo ed altre personalità civili, ma il suo discorso è stato soprattutto una lode nei confronti delle forze dell’ordine e dell’esercito.
A creare più malumore tra i suoi detrattori è stato l’omaggio alla United States Immigration and Customs Enforcement (ICE), spesso criticata per il trattamento che riserva a chi tenta di entrare clandestinamente nel paese dall’America Latina.
L’inquilino della Casa Bianca è stato inoltre accusato di aver dato al Giorno dell’Indipendenza una dimensione politica oltre che militare, in una giornata generalmente caratterizzata dalla celebrazione dell’armonia e dell’unità. I suoi sostenitori hanno accolto positivamente questa manifestazione, ma molti altri hanno denunciato uno spreco di denaro pubblico.
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