Per la prima volta i giovani di 18 e 19 anni (2.4 milioni) hanno votato dopo l'abbassamento dell'età legale dai precedenti 20 anni: una dinamica che ha premiato il premier
La coalizione al governo in Giappone guidata dal premier Shinzo Abe rafforza la propria presenza al Senato, conquistando i due terzi della maggioranza, una condizione necessaria per portare avanti il progetto di revisione della Costituzione pacifista insieme alla continuazione delle riforme economiche.
«Con il loro voto di fiducia gli elettori hanno parlato chiaro per il progresso della politica dell’Abenomics, dando l’approvazione al posticipo della tassa sui consumi», ha detto Abe, spiegando che non ha allo studio lo scioglimento della Camera bassa del Parlamento, e che è previsto un rimpasto al governo, senza specificare la tempistica.
Il partito Liberal democratico, assieme al partito centrista di ispirazione buddhista Komeito che formano l’esecutivo, sono certi di raggiungere almeno 78 dei 121 seggi contestati per il rinnovo della Camera dei consiglieri.
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