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Il Papa in Uganda

Parole d'apprezzamento per l'accoglienza riservata ai molti profughi ospitati dal paese africano

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 novembre 2015

Il modo col quale il mondo tratta i migranti è indicativo della nostra umanità e della nostra solidarietà, ha dichiarato venerdì il Papa, reduce dalla tappa in Kenya e appena giunto a Entebbe, dove si trova il più grande aeroporto dell'Uganda, oltre che la sede della presidenza.

Francesco ha quindi lodato popolazione e autorità di questo paese dell'Africa orientale per l'accoglienza che hanno saputo dare agli oltre 500'000 rifugiati presenti sul territorio nazionale.

Rivolgendosi ai membri del Governo e al capo dello Stato Yoweri Museveni, il Pontefice ha detto di sperare, con la sua breve visita, d'incoraggiare gli sforzi in favore di poveri, malati e di chi, in qualche modo, si trova in difficoltà. "Sono questi piccoli segni che danno un'idea della vera anima di un popolo", ha sottolineato.

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