Il maltempo miete vittime in Germania
Dopo due giorni di pioggia ininterrotta, il bilancio in Germania è di una catastrofe senza precedenti: almeno 58 il numero dei morti accertati, ma ancora provvisorio poiché decine di persone risultano disperse. Vittime anche in Belgio.
L’acqua alta sta colpendo i Länder occidentali della Vestfalia e della Renania-Palatinato. Anche l’esercito tedesco è intervenuto per i soccorsi con almeno 500 soldati. Particolarmente colpito è il distretto di Bad Neuenahr Ahrweiler, nella Renania Palatinato, dove finora sono state registrate 18 vittime. Mentre la polizia di Colonia parla di 20 morti nella zona a sud della città della Vestfalia, a Euskirchen.
Centinaia di persone sono state prelevate e messe in salvo dalle loro case in barca, nella zona di Kordel, uno dei centri particolarmente colpiti dall’effetto delle alluvioni, che si trova sul fiume Kyll, un affluente della Mosella. Sul posto non ci sarebbero morti feriti e dispersi, stando alla polizia locale.
“Non abbiamo ancora un’immagine chiara di quante siano le vittime” e “si cercano dispersi con gli elicotteri”, ha detto il ministro-presidente del Nordreno-Vestfalia, Armin Laschet, commentando i danni causati dal maltempo. “La situazione drammatica” ha sottolineato il governatore, che ha anche espresso cordoglio per due vigili del fuoco che hanno perso la vita nei soccorsi. E ha elogiato il lavoro dei soccorritori e la gestione dell’emergenza sul territorio.
Vittime anche in Belgio
Sono almeno cinque le vittime finora accertate delle inondazioni che hanno colpito il Belgio, in particolare la provincia di Liegi, la Vallonia ma anche alcune aree delle Fiandre.
Quattro corpi senza vita sono stati ritrovati a Verviers, città molto vicina al confine con la Germania. Il fiume Mosa è uscito dagli argini a Namur, a circa sessanta chilometri a sud di Bruxelles. A Liegi le autorità hanno chiesto alla popolazione di evacuare le case situate in prossimità della Mosa.
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