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Grecia, Juncker: "dipende tutto da Tsipras"

Così il presidente della Commissione Ue, prima del vertice straordinario dell'Eurozona: "spero ci spiegherà quali sono i suoi piani per il futuro del Paese"

Questo contenuto è stato pubblicato il 07 luglio 2015

Il rompicapo Grecia torna protagonista a Bruxelles dopo il colpo di scena del referendum, ma siamo agli sgoccioli: o i leader europei daranno via libera a un nuovo piano d'aiuti, o per il Paese sarà fallimento.

Il premier Alexis Tsipras, durante la campagna per il referendum, aveva promesso che la Grecia avrebbe raggiunto un accordo con i creditori e sarebbe rimasta nell'Euro. "Dipende tutto dal signor Tsipras", ha dichiarato il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker: "Spero che durante questa riunione ci spiegherà quali sono i suoi piani per il futuro della Grecia e poi si vedrà."

Entro domani Atene dovrebbe formalizzare la sua nuova richiesta d'aiuto al Fondo salva-Stati. Si parla di un nuovo pacchetto da 49 miliardi di euro.

A due giorni dal referendum, la quotidianità dei greci oscilla tra speranza e disperazione per un futuro senza certezze. Per l'ottavo giorno consecutivo le banche sono rimaste chiuse. Una situazione che potrebbe durare ancora per diversi giorni.

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