In Francia il Rassemblement National fa incetta di voti
Al secondo turno in programma tra una settimana, il Rassemblement National potrebbe conquistare la maggioranza assoluta in Parlamento.
Keystone / Laurent Gillieron
Al primo turno delle legislative francesi, il partito di Marine Le Pen e di Jordan Bardella ha conquistato il 33% dei suffragi. Al secondo turno potrebbe conquistare la maggioranza assoluta all'Assemblée Nationale.
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Keystone-ATS
Secondo una nuova proiezione sulle legislative in Francia, da parte dell’istituto Elabe per BFM TV, il Rassemblement national (Rn) otterrebbe fra i 255 e i 295 seggi nella nuova Assemblée Nationale dopo il secondo turno di domenica prossima.
La soglia per ottenere la maggioranza assoluta è 289 seggi su 577 in totale da assegnare in altrettante circoscrizioni. Il Nuovo Fronte Popolare della gauche otterrebbe fra i 120 e i 140 seggi. In terza posizione, la maggioranza presidenziale fra i 90 a i 125 seggi. Seguono i Républicains che potrebbero avere fra 35 e 45 seggi.
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In termini percentuali, secondo i risultati definitivi comunicati dal ministero dell’Interno francese, il Rassemblement National e i suoi alleati di estrema destra hanno ricevuto il 33,14% dei voti, il Nuovo Fronte Popolare della gauche il 27,99%, Ensemble (maggioranza macroniana) il 20,04% e i Républicains il 10,74%. Il resto ha ottenuto dal 2,0% in giù, con ad esempio Reconquête di Eric Zemmour allo 0,5%.
“Giornata storica”
Almeno 39 deputati dell’estrema destra del Rn sono stati eletti al primo turno. Fra questi, la leader del partito, Marine Le Pen, e il dirigente Sébastien Chenu.
“È un risultato storico. Non era mai successo che decine di candidati del Rassemblement National venissero eletti già al primo turno delle elezioni politiche. Credo anche che sia una grande speranza per milioni di francesi”, ha commentato la stessa Le Pen.
Chenu ha dichiarato su France 2 che se il Rn otterrà una maggioranza relativa ma avrà sufficienti sostegni, governerà. Nei giorni scorsi, a più riprese, il candidato premier Jordan Bardella aveva insistito di voler accettare l’incarico soltanto con una maggioranza assoluta che gli permetterebbe di realizzare “il cambiamento” nel Paese.
Macron, studiare alleanze
A sinistra invece, il coordinatore de La France Insoumise, Manuel Bompard, ha annunciato “una buona ventina di circoscrizioni” già aggiudicate al primo turno dal Nuovo Fronte Popolare della gauche. Niente da fare invece per il segretario del Partito comunista francese (PCF), Fabien Roussel, tra le principali personalità politiche della coalizione, eliminato nel 20esimo collegio del Nord della Francia dallo sfidante del Rn Guillaume Florquin.
Intanto, il presidente Emmanuel Macron, in vista del secondo turno, ha chiesto di studiare ogni singolo collegio elettorale della Francia per trovare alleanze “caso per caso”, incluso con candidati della France Insoumise, per bloccare l’avanzata del Rn di Le Pen e Bardella, riferisce BFM TV. Una nuova riunione strategica è stata fissata per oggi all’Eliseo, nel tentativo di disegnare un nuovo arco repubblicano contro il rullo compressore nazionalista che ha trionfato nel primo turno delle elezioni.
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