La Francia ha faticato nella partita d’esordio degli europei contro la Romania, ma all’89esimo un grand goal di Payet ha fatto esplodere la gioia allo Stade de France, nelle fan-zone gremite e in tutto il Paese. Dunque nonostante le tensioni sociali e la paura d’attentati, ieri sera a tenere con il fiato sospeso la Francia è stato soltanto il calcio.
Ma i problemi sono altri. Proprio questa mattina Air France ha indetto uno sciopero di 4 giorni. E la protesta rischia di gettare nel caos il trasporto aereo e stravolgere i piani dei tifosi.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Francia, fischio di inizio per gli Europei
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mancano poche ore al fischio d’inizio degli europei 2016. Venerdì alle 21 Francia e Romania inaugurano la competizione sportiva. Intanto la festa del calcio è cominciata alla grande con uno spettacolare concerto sotto la Tour Eiffel, ospite d’onore il dj David Guetta autore dell’inno ufficiale di Euro 2016. Mentre a Parigi si ballava, a Marsiglia…
Questo contenuto è stato pubblicato al
È iniziato il conto alla rovescia per Euro 2016. Giovedì ci sarà l’inaugurazione e poi venerdì il fischio d’inizio. Quello che sta per cominciare sarà un Europeo, come si è detto più volte, sotto stretta sorveglianza. Per garantire la sicurezza la Francia ha messo in campo tutte le sue forze. Bernard Cazeneuve, Ministro degli Interni…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per treni che partono, come l’Alptransit, ci sono anche vagoni che si fermano, è il caso della Francia dove la giornata è stata caratterizzata da una circolazione ferroviaria semi paralizzata, da ieri la lotta contro la riforma del lavoro si è spostata sul terreno dei trasporti pubblici. E la settimana si annuncia di passione per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.