Per far fronte all'afflusso di pazienti, un ospedale da campo è stato allestito a Central Park.
Keystone / Justin Lane
Da settimane ormai la Grande Mela è il principale focolaio del Covid-19. La testimonianza del cardiologo italiano Francesco Rotatori, catapultato in prima linea.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 22.4.2020)
Con quasi 150’000 contagi e 15’000 decessi, pari a un terzo di tutti quelli registrati negli Stati Uniti, New York è la città più colpita al mondo dal coronavirus.
Negli ultimi giorni le cifre stanno regredendo, sia per quanto riguarda il numero di nuovi contagi, sia per i ricoveri che le vittime.
Francesco Rotatori, 45 anni, lavora dal 2007 a New York, in un ospedale a Staten Island. Come tutte le altre strutture ospedaliere, anche la sua è stata investita da un vero e proprio tsunami. “Abbiamo normalmente una terapia intensiva di dieci letti e nel momento di picco più alto avevamo 65 pazienti intubati”, racconta alla Radiotelevisione Svizzera. La sua testimonianza:
Contenuto esterno
I più discussi
Altri sviluppi
Dibattito
Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Stati Uniti sono l'unico Paese al mondo a registrare un fenomeno del genere. Contro manifestazione degli infermieri a Denver.
Pandemia, avanti con le aperture ma con moderazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mascherine protettive e sostegno mirato alle start-up sono i due nuovi fronti aperti dal governo federale. Ultime deroghe per il Ticino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per proteggere i posti di lavoro e per combattere il coronavirus, il presidente Usa firmerà un decreto per sospendere temporaneamente l'immigrazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.