Esplode un vulcanello, muore bimba di 7 anni
È accaduto in una riserva naturale a 15 km da Agrigento; disperso il fratellino
Una bambina di 7 anni è morta investita dall’esplosione di un vulcanello sabato mattina nella riserva naturale Macalube di Aragona, in provincia di Agrigento. Il fratello della vittima, di due anni più grande, risulta disperso e il padre dei due, anch’egli investito dal fango, è stato soccorso.
L’uomo, un appuntato dei Carabinieri, sta partecipando alle ricerche del figlio. Nella riserva, a 4 km dal centro abitato di Aragona e 15 a dal capoluogo, vi sono pozze di fango argilloso che sobbollono e a volte eruttano con violenza a causa del metano presente nel sottosuolo, con espulsione di fango caldo, gas e acqua.
L’improvvisa esplosione di un cosiddetto ‘vulcanello freddo’ è avvenuta verso le 12.30 in una zona nella quale, apparentemente, è consentito il passaggio delle persone senza precauzioni.
La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire se vi siano altre persone disperse, anche controllando le targhe delle auto posteggiate nei pressi del punto di accesso alla riserva.
La riserva è gestita da Legambiente, il cui presidente regionale Mimmo Fontana riferisce all’ANSA che non si è registrato preallarme di alcun tipo: “Mezz’ora prima i nostri operatori erano sulla collina dei vulcanelli e tutto era normale”.
ANSA/red
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