Il democratico Doug Jones vince in Alabama
In Alabama, il democratico Doug Jones ha vinto martedì le elezioni per un seggio al Senato degli Stati Uniti, che ha strappato ai repubblicani dopo un quarto di secolo, sconfiggendo il candidato favorito Roy Moore.
La vittoria di Jones rende ancora più risicata la maggioranza del ‘Grand old party’ alla Camera altaCollegamento esterno: 51 seggi su 100.
Il presidente Donald Trump, che aveva appoggiato Moore nonostante le accuse di molestie sessuali e per quanto non fosse il suo preferito alle primarie, ha riconosciuto la sconfitta e si è congratulato con l’eletto.
Cattivo segnale in ottica Midterm
Il risultato della consultazione è un segnale in vista delle elezioni di metà mandato per il rinnovo del Congresso, che cadono nel 2018.
L’Alabama è uno Stato tradizionalmente ‘rosso rubino’ (dal colore utilizzato negli Stati Uniti per indicare l’orientamento repubblicano) eppure Moore ha perso.
L’ex giudice conservatore, peraltro, non lo ha ancora riconosciuto e chiede un riconteggio, ma al 99% dei voti scrutinati JonesCollegamento esterno risultava vincitore con il 49,5% dei consensi contro il 48,8 di MooreCollegamento esterno, con un margine di circa 9’000 voti.
L’impresa impossibile
Se il fronte democratico è riuscito a spuntarla, in uno Stato che negli ultimi 25 anni ha sempre mandato Washington un senatore repubblicano, è perché non solo i suoi elettori hanno sostenuto Jones.
Lo hanno votato anche repubblicani moderati per mandare un segnale a Trump e, dicono i sondaggi, le donne, che reagiscono agli scandali sessuali che investono le classi dirigenti.
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