Duro affondo di Harry contro la stampa britannica
Duro affondo del principe Harry, secondogenito di re Carlo III, contro la reputazione dei media britannici, ma anche su quella del governo e delle supposte relazioni incestuose fra politica e tabloid, nell'ambito della testimonianza resa in tribunale al processo contro le intrusioni illegali nella vita privata di diversi vip imputate al Mirror.
"A livello nazionale - ha denunciato a un certo punto Harry - il nostro Paese viene giudicato globalmente dallo stato della sua stampa e del suo governo, e io credo che entrambi siano ora al punto più basso". "Una democrazia fallisce quando la sua stampa rinuncia a controllare e a chiamare i governi a rispondere del loro operato e sceglie invece di mettersi a letto assieme per garantire lo status quo", ha affermato: lasciando intendere di riferirsi all'esecutivo attuale, ma anche a quelli degli ultimi anni, nel quadro di un processo che riguarda vicende comprese fra la metà degli anni '90 e il primo decennio e oltre degli anni 2000.
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