Mediazione svizzera, scambio di prigionieri tra USA e Iran
![Due persone si abbracciano](https://www.swissinfo.ch/content/wp-content/uploads/sites/13/2019/12/3b2b48b5bd5f02d68364f1e025a79dbf-401060758_highres-data.jpg)
Il ricercatore cinese-americano Xiyue Wang è stato liberato dalle autorità iraniane in cambio della scarcerazione dello scienziato detenuto negli Stati Uniti, Massoud Soleimani, grazie alla mediazione della Svizzera.
“Sono lieto che il professor Massoud Soleimani e il signor Xiyue Wang rivedranno presto le loro famiglie”, scrive su Twitter il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ringraziando “in particolare il governo svizzero” che rappresenta gli interessi americani a Teheran in assenza di relazioni diplomatiche tra i due paesi dal 1980. Zarif ha anche condiviso foto di sé assieme a Soleimani davanti e a bordo di un aereo.
Da parte sua il presidente americano Donald Trump afferma in una nota che “dopo oltre 3 anni di detenzione in Iran” con l’accusa di spionaggio “Xiyue Wang sta tornando negli Stati Uniti.
Ringraziamo i nostri partner svizzeri per l’assistenza nel negoziare il suo rilascio”. “La massima priorità degli Stati Uniti – aggiunge – è la sicurezza ed il benessere dei suoi cittadini. Liberare gli americani prigionieri è di vitale importanza per la mia Amministrazione e continueremo a lavorare sodo per riportare a casa tutti i nostri cittadini tenuti ingiustamente prigionieri all’estero.”
Wang, 38 anni, dell’università di Princeton, era stato arrestato nell’agosto del 2016 e condannato l’anno seguente a 10 anni di reclusione per essersi “infiltrato” illegalmente nel paese e aver diffuso materiale riservato all’estero. La famiglia e l’università hanno sempre respinto le accuse di spionaggio.
Due funzionari americani citati dal “New York Times” sostengono che Wang sia stato trasportato a bordo di un aereo del Consiglio federale da Teheran a Zurigo, dove è stato accolto da Brian Hook, rappresentante speciale del Dipartimento di Stato americano per gli affari iraniani.
Da parte sua l’agenzia di stampa di Stato iraniana Irna afferma che Soleimani è stato “liberato pochi istanti fa dopo un anno di detenzione illegale e consegnato ai responsabili iraniani in Svizzera”.
![Due perso](https://www.swissinfo.ch/content/wp-content/uploads/sites/13/2019/12/6394ccc5c20f73c54c9c1e026021ed24-401049588_highres-data.jpg)
Soleimani, professore all’università Tarbiat Moddares di Teheran, arrestato nell’ottobre del 2018 all’aeroporto di Chicago e accusato di avere violato le sanzioni americane contro l’Iran, sarebbe comunque stato rilasciato dal carcere entro gennaio, dopo il patteggiamento raggiunto con le autorità giudiziarie degli Usa.
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