Devastata Piazza di Spagna dagli hooligan olandesi
Guerriglia a Roma; Prefetto e Questore: "gli hooligans sono riusciti a beffare i controlli"; l'Olanda offre il suo sostegno per punire i colpevoli
I tifosi olandesi del Feyenoord presenti a Roma mercoledì e giovedì, hanno messo a ferro e fuoco il centro storico della capitale italiana. L’allerta era stata già lanciata ieri, con la notizia che oltre 500 tifosi giunti a Roma non erano in possesso del biglietto per accedere allo Stadio Olimpico.
I primi scontri si sono verificati nella notte tra mercoledì e giovedì nella storica piazza di Campo dei Fiori, con i primi arresti operati dalle forze dell’ordine a tifosi ubriachi e molesti. Nel pomeriggio di giovedì un numero elevato di sostenitori della squadra olandese hanno letteralmente devastato Piazza di Spagna e la fontana del Bernini, la Barcaccia, fresca di restauro.
Numerosi arresti e feriti tra i manifestanti ubriachi, ma a finire in ospedale è stato anche qualche poliziotto che ha cercato di arginare gli scontri per le vie del centro romano. Dure prese di posizione della politica italiana, con il sindaco Ignazio Marino che ha parlato di città “devastata e ferita”.
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