La Baviera si appresta a voltare pagina
Con il voto di questo fine settimana rischia di chiudersi un'era nella Baviera, governata ininterrottamente da oltre mezzo secolo dai cristiano-democratici della Csu (variante locale della Cdu della cancelliera Merkel).
Il partito conservatore infatti potrebbe precipitare tra il 33 e il 35%, come indicano i sondaggi di queste settimane, ben al di sotto del 47,7% ottenuto cinque anni fa. Una eventualità che potrebbe far perdere la maggioranza assoluta alla formazione cristiano-democratica.
Gli scenari del dopo voto
In questo scenario infatti potrebbe delinearsi il passaggio all’opposizione della Csu e la formazione di una vasta coalizione che comprenderebbe Spd (pure in caduta libera dal 20,6 all’11-12%, sempre secondo i sondaggi), Verdi, dati in grande crescita al 18%, i liberi elettori (Freie Wähler) accreditati del 10% e i liberali (Fdp) intorno al 6% (resterebbero fuori dai giochi i sovranisti anti immigrati dell’Afd che non andrebbero oltre il 10%).
Ma l’ipotesi più probabile che si sta affacciando in queste settimane è quella di un’alleanza inedita e non del tutto scontata dei cristiano sociali con i Verdi, su cui sono impegnate già da tempo le diplomazie dei due partiti. Resta lo choc per il preannunciato crollo elettorale del partito guida nel land che conta 13 milioni di abitanti e il secondo Pil regionale tedesco.
Ripercussioni nazionali
In questo contesto è appeso a un filo il futuro di Horst Seehofer, presidente della Csu e ministro dell’Interno, ritenuto il responsabile numero uno del temuto disastro elettorale. Le sue manovre (soprattutto in tema di migranti) contro la cancelliera Merkel, che hanno contribuito a destabilizzare l’esecutivo nazionale provocando due gravissime crisi in pochissimi mesi, non sono piaciute neppure ai suoi elettori.
Ma sono ancora più temute le ripercussioni a livello nazionale della consultazione bavarese. L’onda d’urto potrebbe infatti riverberarsi nel resto del paese (in Assia sono previste le elezioni amministrative a fine mese), raggiungendo Berlino.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.