Si sono moltiplicati lunedì gli appelli dei deputati del blocco conservatore tedesco Cdu-Csu che esortano la cancelliera tedesca Angela Merkel e il ministro dell'Interno Horst Seehofer a porre fine alle loro divergenze sulla politica migratoria tedesca, divergenze che mettono a rischio il governo di coalizione.
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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 02.07.2018)
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Horst Seehofer chieda un giro di vite sulla politica di accoglienza dei migranti in Germania e ha minacciato di dimettersi dal suo posto di ministro dell’Interno e dalla presidenza della Csu dopo una lunga riunione dedicata alle ultime proposte europee sulla politica migratoria.
Durante questo meeting ha dichiarato ai suoi colleghi che nonostante quanto deciso in sede europea, non vedeva altra soluzione che respingere senza eccezioni i migranti già registrati in un altro paese europeo alla frontiera, idea che Angela Merkel rifiuta ritenendo di avere già reso più severa la politica migratoria del paese e aver negoziato a Bruxelles delle “misure più eque”.
Seehofer ha sospeso le dimissioni in vista di un incontro tra le tre formazioni della maggioranza lunedì sera. Un compromesso, tuttavia, sembra difficile da raggiungere poiché bisognerà trovare il sostegno del partito social-democratico, che probabilmente metterà il veto su ogni accordo giudicato troppo restrittivo del diritto all’asilo.
Intanto nel sud della Germania il numero di migranti è diminuito drasticamente. La televisione svizzera è andata a controllare la situazione attuale in Baviera, a Rosenheim.
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