Navigation

Il vaccino anti-Covid nel mirino degli hacker

Mercoledì, il Regno Unito ha dato il via alla sua campagna di vaccinazione proprio con questo prodotto. Ap

Il vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech è stato oggetto di un attacco informatico all'Agenzia europea del farmaco (EMA), cui sono stati rubati documenti legati al preparato. La compagnia farmaceutica statunitense assicura che non c'è stata violazione di dati personali, ma resta l'inquietudine per il fatto che i pirati informatici prendano di mira un bene considerato prioritario a livello mondiale.

Questo contenuto è stato pubblicato il 10 dicembre 2020 - 13:00

La notizia del cyber-attacco è stata comunicata dalla stessa Ema, che ha annunciato la rapida apertura di un'inchiesta in stretta collaborazione con la polizia, senza specificare quando l'attacco è avvenuto né da chi è stato condotto. L'agenzia con sede ad Amsterdam, in questi giorni, sta valutando se dare il via libera ad alcuni vaccini per iniziare le campagne di immunizzazione in Europa.

Dopo alcune ore, è stata la Pfizer a diramare una nota, nella quale conferma che i documenti rubati sono quelli relativi alla richiesta di autorizzazione del proprio vaccino, ma "né il sistema di Biontech né quello di Pfizer sono stati violati in relazione a questo incidente e non siamo a conoscenza di alcun dato personale presumibilmente violato". La farmaceutica si riserva di intraprendere azioni legali una volta che riceverà maggiori informazioni sull'indagine.

La Pfizer, in partnership con la tedesca Biontech, è la prima azienda farmaceutica occidentale ad avere annunciato la messa a punto di un vaccino anti-Covid efficace. Mercoledì, il Regno Unito ha iniziato la sua campagna di vaccinazione proprio con questo prodotto, approvato giovedì anche dal Canada. All'EMA spetta di dare il via libera per le vaccinazioni in UE, dove diversi governi hanno prenotato milioni di dosi.

End of insertion

L'Interpol, pochi giorni fa, aveva inviato un messaggio di allerta ai suoi 194 Paesi membri, con l'indicazione di prepararsi a "potenziali attività criminali legate alla contraffazione, al furto e alla diffusione illegale di vaccini contro Covid-19 e influenza". La pandemia, chiarisce l'agenzia internazionale di polizia, ha dato luogo a un'attività criminale "predatoria e opportunistica senza precedenti". Inclusa la somministrazione di vaccini falsi. L'invito agli Stati è di "garantire la sicurezza della catena di approvvigionamento e identificare i siti web illeciti che vendono prodotti contraffatti".

In relazione all'attacco hacker all'Agenzia europea del farmaco, resta da capire quale sia l'entità del danno.
 

Contenuto esterno
Contenuto esterno

tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 10.12.2020)

Se volete condividere con noi osservazioni su un argomento sollevato in questo articolo o segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.