Navigation

Cooperante USA uccisa, nuovi risvolti

Kayla sarebbe stata costretta a sposare un estremista - e non uno qualunque, ma addirittura il Califfo al Baghdadi

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 agosto 2015 - 13:54

Sono emersi dettagli raccapriccianti su Kayla Müller, la cooperante americana rapita nel 2013 dallo Stato Islamico in Siria e poi uccisa lo scorso febbraio. La sua vicenda è tornata alla ribalta in queste ore, perché secondo diverse testimonianze la 26enne durante la prigionia sarebbe stata scelta quale moglie del Califfo e sarebbe stata ripetutamente violentata

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.