Continuano le proteste in Argentina
Non si placano in Argentina le proteste contro il maxi pacchetto di decreti urgenti voluto dal neo-presidente Javier Milei per deregolamentare e privatizzare l'economia. Nella notte migliaia di persone sono tornate in piazza a Buenos Aires e in diverse città del Paese, scontrandosi con la polizia. Attraverso la deroga o l'annullamento di più di 300 leggi intende ridurre al massimo la presenza dello Stato in Argentina, liberalizzando tutti i settori e promuovendo anche la privatizzazione di imprese pubbliche. Nonostante le manifestazioni e le accuse di incostituzionalità il nuovo capo di Stato sembra voler continuare sulla sua strada a tutti i costi.
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