Jeff Bezos lascia la guida di Amazon
Jeff Bezos ha annunciato martedì che dal terzo trimestre cederà il ruolo di amministratore delegato di Amazon ad Andy Jassy. Un passaggio di consegne a sorpresa che coincide con risultati record del colosso del commercio elettronico, il quale -sulla spinta della pandemia- ha archiviato gli ultimi tre mesi del 2020 con un aumento dei ricavi del 44% a 125,5 miliardi di dollari e un utile netto di 7,2 miliardi.
Bezos non lascerà la società che ha fondato oltre 25 anni fa. “Nel mio [nuovo] ruolo di presidente esecutivo, intendo concentrare le mie energie e la mia attenzione su nuovi prodotti e iniziative”, ha spiegato. L’imprenditore considera che il momento sia ottimale per la transizione e ha lodato il suo successore: “Sarà un leader fantastico, e ha la mia piena fiducia”. Andrew ‘Andy’ Jassy è conosciuto all’interno della società: è un veterano, attualmente alla guida di Amazon Web Services.
Uomo più ricco del mondo secondo le attuali stime di Forbes, Bezos ha fondato Amazon nel 1994. Era “solo un’idea, non aveva un nome”, ricorda lo stesso CEO in una lettera inviata al personale. Oggi, il colosso ha 1,3 milioni di dipendenti e sotto la sua guida ha raggiunto 1’000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
Il fondatore di Amazon, solitamente lontano dai riflettori, è finito su tutte le prime pagine per la separazione dalla moglie MacKenzie, che aveva sposato nel 1993 e con la quale ha quattro figli. Un divorzio che ha reso l’ex moglie una donna ricchissima e filantropa di alto livello, ma almeno inizialmente ha creato problemi di immagine a Bezos. Il National Enquirer ha rivelato che aveva un amante, Laura Sanchez, tuttora la sua compagna. Il tabloid era anche in possesso di foto sexy, finite al centro di una disputa legale.
Le grane pubbliche non lo hanno comunque distratto dalla guida di Amazon, che grazie alle chiusure dei negozi reali imposte dalla pandemia di coronavirus è cresciuta fino a superare, a fine 2020, la soglia dei 100 miliardi di dollari di ricavi in un trimestre. Sull’arco dell’anno, la società ha chiuso con una progressione del 37% a 380,06 miliardi.
Dopo il passo indietro ad Amazon, Bezos potrebbe dedicarsi maggiormente anche alle sue altre attività: è proprietario del quotidiano Washington Post e ha un’azienda spaziale, la Blue Origin.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 03.02.2021)
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