Calais, lo sgombero procede, ma il problema non è risolto
Molti migranti accettano il trasferimento nei centri francesi solo temporaneamente
Questo contenuto è stato pubblicato il 25 ottobre 2016 - 21:15
A Calais continua nella calma lo sgombero della cosiddetta Giungla, il campo profughi improvvisato dove da mesi vivevano migliaia di migranti. Nel pomeriggio, gli addetti ai lavori hanno iniziato a demolire tende e alloggi di fortuna.
Le operazioni, malgrado non ci siano stati incidenti, si sono comunque svolte sotto la stretta sorveglianza delle forze dell'ordine. Le partenze volontarie finora sono state molte, 2300 solo ieri e almeno 800 oggi. Tuttavia la polizia potrebbe presto doversi confrontare con i migranti più recalcitranti: quelli che non vogliono essere ricollocati in Francia e vogliono invece rimanere a Calais per raggiungere il Regno Unito.
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