Dovevano essere una 30ina i voli speciali in partenza oggi da Sharm el Sheikh, in Egitto, per rimpatriare i 20mila turisti britannici, ancora presenti nella località balneare, ma le autorità egiziane avrebbero bloccato l’operazione organizzata da Londra.
Questo secondo le compagnie, anche se il Ministero dell’aviazione egiziano ha smentito poco fa la notizia.
Londra e Washington ritengono che a far esplodere l’aereo russo sabato scorso sia stata una bomba presente nella stiva. Tesi che viene contestata da Mosca e dal Cairo.
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