Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato al Gay Pride di San Paolo sfidando il clima conservatore ostile del nuovo Brasile governato da Jair Bolsonaro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera/afp/spal con RSI (TG del 24.6.2019)
Il nuovo presidente di estrema destra, noto per le sue affermazioni razziste e intolleranti verso gli omosessuali, ha infatti definito negli scorsi giorni “un errore” la sentenza con la quale la Corte suprema del paese aveva criminalizzato l’omofobia.
Alla variopinta sfilata lungo le strade della metropoli brasiliana – che secondo gli organizzatori ha riunito tre milioni di persone – hanno preso parte anche numerosi eterosessuali, come la 19enne Marina Fernandes, che finora non era mai stata a un Gay Pride: “Sono venuta qui perché provo dell’empatia e perché credo nel rispetto per gli altri. Non bisogna necessariamente essere omosessuali per condividere questi sentimenti”.
Contenuto esterno
Lungo l’Avenida Paulista il popolo LGBT ha camminato attorno ai 19 carri sui quali si sono esibiti l’ex Spice Girl Mel C e noti artisti brasiliani come Karol Conka, Iza, Luisa Sonza e Mateus Carrilho.
Per l’occasione le strade sono state decorate, così come le vetrine di molti negozi che avevano i colori del movimento che si batte per i diritti dei gay. “I pregiudizi hanno un rimedio, l’educazione” riportava lo striscione appeso sul carro che guidava il corteo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Oltre 50’000 partecipanti allo Zürich Pride Festival
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 55'000 persone hanno partecipato allo Zürich Pride Festival, la manifestazione dell'orgoglio omosessuale giunto alla 25esima edizione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finora, essere gay in India poteva costare fino a 10 anni di prigione. “Criminalizzare l’omosessualità è irrazionale e indifendibile”, ha osservato illustrando il verdetto Dipak Misra, presidente del collegio di cinque giudici. Verdetto che è stato salutato dagli attivisti per i diritti civili, le associazioni, e tutta la comunità gay internazionale. Oltre la legge, va cambiata la mentalità…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Germania si allinea con la maggior parte dei paesi occidentali legalizzando il matrimonio gay, nonostante l’opposizione della cancelliera Angela Merkel, la quale, incalzata dagli alleati socialdemocratici e dall’opposizione, nei giorni scorsi ha aperto a sorpresa al voto di coscienza, anche se inizialmente intendeva farlo solo dopo le prossime elezioni legislative, previste a settembre. Il testo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I diritti di gay, lesbiche, bisessuali, trans e queer fanno ormai parte di un più ampio dibattito sul tema della diversità. Ma questo non significa che le discriminazioni, in Svizzera nel 2018, siano state eradicate. La manifestazione, mai ospitata prima d’ora dalla Svizzera italiana, ha attirato una folla eterogenea sabato sul lungolago di Lugano. Partita dal centro…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.