Beltraminelli e Maroni insieme a Varese
Vertice segreto ieri, lunedì, tra il consigliere di Stato ticinese Paolo Beltraminelli e Roberto Maroni a Varese.
Ad annunciarlo oggi, con tanto di foto e commento è il quotidiano varesino La Prealpina. Sul tavolo delle trattative durate circa due ore nella sede di Palazzo Estense, secondo quanto riportato dal giornale, ci sarebbero stati i ristorni dei frontalieri. Per il Governatore della Lombardia l’incontro, al quale hanno partecipato anche il sindaco di Varese Attilio Fontana ed il commissario della Provincia Dario Galli, “è stato proficuo”. Gli italiani hanno spiegato chiaramente a Beltraminelli che un cambio di accordo sulla quota dei ristorni penalizzerebbe i frontalieri ed i Comuni di frontiera, questo non possono permetterselo.
Anche il voto di domenica 9 febbraio in Svizzera contro l’immigrazione di massa, con le sue possibili implicazioni fuori e dentro i confini della Confederazione, è stato oggetto della discussione con il presidente del cantone. Maroni ha spiegato che c’è di mezzo ora l’Europa, il principio della libera circolazione, e questo pone un’incognita anche sul negoziato che l’Italia dovrà condurre, “e noi chiediamo che ci sia anche la Lombardia al tavolo della trattativa sui frontalieri ed i ristorni”.
Per Maroni le variabili nei rapporti tra Italia e Svizzera sono molti, a cominciare da chi sarà il prossimo ministro dell’Economia italiano, quale sarà la sua volontà di far negoziare l’Italia direttamente con la Svizzera. L’obiettivo dichiarato ieri, comunque, è fare leva sul Ticino perché Berna non si irrigidisca nei rapporti con la vicina Repubblica. Beltraminelli, raccontano i giornalisti, ha lasciato Palazzo Estense senza rilasciare dichiarazioni.
sdr
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