126 persone sono state uccise e oltre 200 ferite dalle bombe esplose in una via commerciale di Baghdad nella notte tra sabato e domenica. L’attentato, rivendicato dall’autoproclamato Stato islamico (IS), ha preso di mira la strada frequentata da famiglie che stavano facendo compere dopo il calar del sole in vista della fine del mese di Ramadan e ha sventrato diversi edifici. Una mina è pure scoppiata verso mezzanotte in un mercato del quartiere sciita di al Chaan, provocando la morte di due persone.
Si tratta del più sanguinoso attacco nella capitale dell’Iraq dall’inizio dell’anno e giugne a una settimana dalla conquista di Falluja da parte delle forze irachene dalle mani dei militanti dell’IS.
I più discussi
Altri sviluppi
Dibattito
Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Dacca, morti 9 italiani e 7 giapponesi
Questo contenuto è stato pubblicato al
E’ stata una notte di orrore nel ristorante di Dacca preso d’assalto da un commando jihadista. L’esercito ha posto fine alla presa d’ostaggi sabato mattina, scoprendo 20 cadaveri. Tra i morti ci sono almeno 9 cittadini italiani, imprenditori attivi nel Bangladesh, sette giapponesi, uno statunitense e una donna indiana. Il Dipartimento federale degli affari esteri…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è conclusa nel sangue e con un blitz dell’esercito la presa d’ostaggi in un ristorante di Dacca. Venerdì sera, nel quartiere diplomatico della capitale del Bangladesh, un commando jihadista ha preso d’assalto il locale, trattenuto e poi ucciso almeno 20 ostaggi stranieri. Le vittime sarebbero principalmente di nazionalità italiana e giapponese. Per il momento…
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Dacca, capitale del Bangladesh, un commando ha fatto irruzione in un locale del quartiere diplomatico, frequentato dunque anche da stranieri, ed ha preso in ostaggio una ventina di avventori.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.