Il cancelliere austriaco Werner Faymann si è dimesso lunedì da tutte le sue cariche, due settimane dopo la sconfitta elettorale del suo partito al primo turno delle presidenziali. Faymann ha anche annunciato le sue dimissioni da leader del partito Social democratico (SPO). Il vice-cancelliere del partito popolare (Oevp) Reinhold Mitterlehner assumerà l’interim della carica lasciata libera da Faymann.
Il 24 aprile il candidato dell’estrema destra, Norbert Hofer (FPÖ), ha ottenuto il 36,4% dei voti, raggiungendo il miglior risultato mai conseguito da questa formazione politica a un’elezione nazionale dalla Seconda guerra mondiale. Al secondo turno, previsto per il 22 maggio, è passato anche un ecologista, Alexander Van der Bellen, con il 20,4%. Il candidato social democratico Rudolf Hundstorfer (SPÖ) e il conservatore Andreas Khol (ÖVP) sono stati eliminati con l’11,2% dei voti ciascuno.
È la prima volta che il partito social-democratico e conservatore (ÖVP), al governo attraverso una grande coalizione dal 2008, viene eliminato dalla fase finale dello scrutinio.
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