Riad spenderà 110 miliardi in armi USA
Il presidente statunitense Donald Trump e il re dell’Arabia Saudita, Salman, hanno firmato sabato un accordo in base al quale Riad comprerà armi e sistemi di difesa dagli USA per 110 miliardi di dollari.
L’obiettivo è in realtà più ambizioso: raggiungere la cifra record di 350 miliardi di dollari in 10 anni. La firma è avvenuta nel corso di un’importante cerimonia nel palazzo reale della capitale saudita.
Il primo viaggio all’estero di Trump da presidente
L’accordo sulla vendita di armi rappresenta un significativo salto in avanti sul fronte della sicurezza, ha commentato la Casa Bianca, sottolineando come l’intesa tra Stati Uniti e Arabia Saudita rafforzi la posizione di quest’ultima nel Golfo di fronte alla minaccia iraniana.
L'Iran, insomma, è stato riposizionato dall'attuale amministrazione americana fra i nemici storici, dopo l'era Obama che aveva appoggiato l'accordo sul nucleare e prodotto aperture significative.
In Arabia Saudita, per contro, c’è un’amicizia da riallacciare, ma soprattutto un partner commerciale che ha compilato una lista della spesa sulla quale figurano aerei, navi, bombe di precisione e un sofisticato radar anti-missile.
Lotta al terrorismo
L’accordo commerciale con Riad, ritiene Trump, assicurerà anche un maggior contributo di quest’ultima sul fronte della lotta al terrorismo.
La monarchia saudita è stata a più riprese sospettata di essere fra i finanziatori di gruppi terroristici come al Qaeda e lo stesso autoproclamato Stato islamico.
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