Drammatica situazione a Soledar nel Donbass ucraino: la città è rasa al suolo, mentre poche centinaia di civili e soldati russi e ucraini intrappolati nella città continuano ad uccidersi. Le truppe di Mosca cercano di conquistare Soledar con combattimenti che ormai si svolgono casa per casa. Il Cremlino ha ribadito che la conquista di tutto il territorio della regione di Donetsk, oltre a quello della vicina Lugansk, rimangono tra i principali obiettivi dell'operazione militare di Mosca.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone--ATS
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Le immagini satellitari di questo centro minerario, scattate da Maxar Technologies, rivelano palazzi completamente distrutti e crateri prodotti da missili in un paesaggio apocalittico. Il governatore ucraino della regione, Pavlo Kyrylenko, ha riferito che, dei 10’500 abitanti originari, ne rimangono solo 559, di cui 15 bambini, ma è impossibile evacuarli a causa dei combattimenti.
Peskov ha ribadito che la conquista di tutto il territorio della regione di Donetsk, oltre a quello della vicina Lugansk anch’essa annessa alla Russia, rimangono tra i principali obiettivi dell’operazione militare di Mosca. E secondo lo stato maggiore ucraino dopo il Donbass le forze russe potrebbero cercare di portare la loro offensiva più a ovest, nella regione di Zaporizhzhia.
A dimostrare che Mosca si prepara a un conflitto prolungato è stata la ristrutturazione dei vertici militari, con la nomina del capo di stato maggiore Valery Gerasimov a comandante non solo delle operazioni sul campo, ma anche delle attività per assicurare le forniture di armi e logistica alle truppe.
Il ministero della Difesa russo, tra l’altro, ha ricevuto un altro lotto di carri armati T-90M Proryv dalla società Uralvagonzavod del gruppo Rostec. Mentre il presidente della commissione Difesa della Duma, Andrey Kartapolov, ha detto che potrebbe essere avviato già da quest’anno un progetto per innalzare da 27 a 30 anni l’età massima per la coscrizione nelle forze armate.
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