A Berlino ora c’è il ‘letto sospeso”
L’usanza napoletana del 'caffè sospeso', che consiste nel lasciar pagato al bar un caffè in più per un bisognoso, è un’antica quanto originale tradizione filantropica e solidale. Ora in un albergo nel quartiere di Prenzlauer Berg di Berlino chiunque desideri farlo può prenotare una o più camere che poi vengono messe a disposizione gratuitamente ai profughi.
Per farlo basta visitare il sito online dell’Associazione Umanistica tedescaCollegamento esterno, scegliere le camere e il numero delle notti che si desiderano prenotare, aggiungere se si vuole servizi come la prima colazione, un pasto caldo o anche attività sportive o culturali e pagare il prezzo agevolato offerto per questa iniziativa dall’hotel.
Quella dei letti d’albergo sospesi è solo uno dei tanti esempi di solidarietà nei confronti dei profughi ucraini. Ogni giorno solo a Berlino ne arrivano fra i sette e i novemila. Ad attenderli c’è un esercito di volontari, assistenti sociali, traduttori, studenti e anche pensionati.
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