Immagini da una Milano non proprio deserta
È entrato in vigore venerdì in Italia il decreto che vieta qualsiasi spostamento, se non per ragioni di lavoro, studio o comprovata necessità, nelle regioni classificate come area rossa. La Lombardia è una di queste, ma nel primo giorno di nuovo lockdown il capoluogo Milano è tutto fuorché deserto. Il reportage della Radiotelevisione svizzera.
Benché nella metropoli ci sia meno movimento del solito, il traffico non manca e si vede gente un po’ dappertutto. Lo scenario è ben diverso da quello spettrale di marzo, quando di certo non si sarebbe trovato un negozio di abbigliamento aperto. “È perché noi vendiamo anche l’intimo e a quanto pare l’intimo può restare aperto”, spiega la commessa.
Lo stesso vale per la lavanderia: “Il decreto ci consente l’apertura e le persone possono uscire per svolgere le mansioni quotidiane”. Attivo anche il bar, con la differenza che chi esce dall’ufficio per un caffè non può consumarlo nel locale ma deve portarlo con sé.
“È una tragedia, corso Buenos Aires è pieno di gente, nessuno rispetta le regole”, commenta una cliente di un negozio di alimentari. Le fa eco la commerciante, concludendo che meno si rispettano le restrizioni, più lunga sarà l’ondata pandemica: “Così andremo avanti per parecchio tempo”.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 06.11.2020)

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