È una delle grandi emergenze italiane ed è anche uno dei suoi più grandi scandali. Eppure da tempo ormai nessuno più ne parla: la Terra dei fuochi e ai suoi pericolosi rifiuti. Nonostante i proclami e le promesse della politica, le cose non cambiano. È quanto denuncia ad esempio Maurizio Patriciello, parroco del quartiere Parco Verde di Caivano, secondo il quale continuano a essere gettati clandestinamente rifiuti tossici mentre le autorità, oltre a non eseguire le bonifiche dei terreni contaminati, non effettuano i dovuti controlli.
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Terra dei fuochi, don Maurizio Patriciello: “si continua a sversare”
Ma sul problema sono inquietanti anche le rivelazioni dei pentiti come Nunzio Perrella che ha svelato il patto tra politici, industrie e malavita per trasformare la Campania in una pattumiera e rendere il traffico illegale di rifiuti altamente inquinanti in un vero e proprio affare ai danni della salute degli ignari cittadini. E in definitiva, asserisce sempre Perrella, la Camorra non è quella che ha più responsabilità in questa triste faccenda.
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Il boss pentito: “c’è chi ha più colpe della camorra”
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Catello Maresca, giovane magistrato della Dda di Napoli che ha coordinato l’arresto del super killer Antonio Iovine e del boss Michele Zagaria, ha uno sguardo privilegiato sugli intrecci finanziari e di potere tessuti negli ultimi decenni dall’organizzazione criminale campana. “I casalesi sono arrivati a controllare interi comuni e a infiltrarsi nei palazzi della Regione… E…
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Ciro Cirillo Seduto sul divano bianco della sua casa, in giacca da camera azzurra, Ciro Cirillo, 95 anni a febbraio, parla con lucidità, ma a voce lenta, del suo sequestro: “Sono state scritte pagine e pagine di giornali, decine di libri e migliaia di atti giudiziari sulla mia vicenda. La verità è che a qualcuno…
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