In vista potrebbero esserci guai anche per altre squadre. Un terremoto che potrebbe rivelarsi ancora piu pesante dello scandalo calciopoli.
Keystone / Simone Venezia
La scure della Corte d'appello federale è una mazzata tremenda per la Juventus, come ai tempi di calciopoli. Per alcuni analisti dal vaso di Pandora potrebbe uscire una situazione ancora piu pesante dello scandalo del 2006.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Lo aveva temuto un dirigente bianconero in una delle intercettazioni negli atti dell’inchiesta della Procura di Torino (“Una situazione così brutta si è vista solo a Calciopòli”). Allora, nel 2006, la squadra era stata retrocessa in B, con 17 punti di penalizzazione da scontare nella serie cadetta inflitti dalla Corte d’appello della Figc, poi ridotti a 9 dalla Camera di conciliazione e arbitrato del Coni.
Contenuto esterno
Questa volta – almeno per adesso – perde 15 punti, scivola dal terzo al decimo posto della serie A, finisce a quota 22 punti, appena 6 in più rispetto al Sassuolo quart’ultimo. “È una palese ingiustizia, anche nei confronti di milioni di tifosi”, la reazione bianconera affidata agli avvocati del club. “Attendiamo di leggere le motivazioni – dicono Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio e Nicola Apa – per presentare ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni”. Intanto, i legali sottolineano “una palese disparità di trattamento ai danni della Juventus e dei suoi dirigenti rispetto a qualsiasi altra società o tesserato”
In questa situazione – in attesa del ricorso – la zona Champions e un posto nell”altra’ Europa diventano una chimera. E la ripercussione sul piano economico sarà tremenda per una società chiamata a risalire la china e aprire una nuova era dopo lo tsunami che l’ha travolta.
Sentiamo l’opinione del giornailsta del Sole 24 ore, esperto di calcio e finanza, Marco Bellinazzo:
Contenuto esterno
La stangata è un nuovo durissimo colpo dopo la batosta sul campo a Napoli, nel gennaio già nerissimo per la società appena passata nelle mani di un nuovo consiglio di amministrazione. Le illusioni di una piena e immediata rinascita sul campo erano state spazzate via al ‘Maradona’, venerdì 13 gennaio, dallo strapotere della capolista. Era stata spezzata una striscia di otto successi consecutivi, fondamentale per recuperare posizioni e per ridare morale alla squadra di Allegri, in una stagione tribolatissima. Con giocatori chiave ancora in convalescenza – Pogba e Vlahovic – sul campo la Juventus dovrà ora azzeccare un filotto di successi clamorosi per riportarsi in quota. Restano 20 giornate, ma il contraccolpo è difficile da incassare.
Persa la Champions nello sciagurato girone chiuso con appena 3 punti, lontanissima da Chelsea e Benfica, alla Juventus non resta che cercare di stupire in Europa League e puntare forte sulla Coppa Italia per assicurarsi un posto nella prossima edizione della stessa competizione europea. Già la sfida di domenica all’Allianz Stadium con l’Atalanta farà capire se in seno alla squadra a prevalere sarà la rabbia o la frustrazione.
Altri verdetti incombono sulla Juventus – nella giustizia sportiva e in quella ordinaria, dove la stessa società è indagata come persona giuridica: il 27 marzo l’udienza preliminare, a Torino. Senza contare le probabili sanzioni dell’Uefa.
La Corte d’appello federale ha bocciato la linea difensiva del club bianconero secondo cui “nessuno degli elementi valorizzati dalla procura Federale dimostra l’esistenza di una artificiosa sopra-valutazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori”. Secondo il collegio di legali schierati dalla Juventus nelle operazioni che hanno portato alle plusvalenze non c’erano elementi per “fondare la natura fraudolenta e artificiosa delle operazioni concluse e dei valori ad esse assegnati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.
Giura, nella piscina di Porrentruy può entrare solo chi abita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi non risiede in Svizzera da domani e fino al 31 agosto non potrà più accedere alla piscina di Porrentruy (canton Giura).
Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vasto incendio che infuria da ieri pomeriggio a Lasithi, all'estremità orientale dell'isola di Creta, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell'area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I giurati nel processo contro Sean "Diddy" Combs a New York, che ieri avevano mostrato esitazioni sul verdetto finale, hanno giudicato il mogul dell'hip hop non colpevole per i due capi d'imputazione più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere.
Accordo di libero scambio tra la Svizzera e i Paesi Mercosur
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli altri Stati dell'AELS hanno concluso mercoledì un accordo di libero scambio con l'organizzazione economica sudamericana Mercosur.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Juventus, plusvalenze sospette per 282 milioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vendite gonfiate di calciatori. Ma lo scandalo non sembra circoscritto alla Juventus. Intervista a Mario Sconcerti su questo caso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il calcio europeo è in subbuglio. Dodici grandi club hanno lanciato la Super League, una competizione privata concorrente della Champions.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei pressi di San Paolo, a Santos, è iniziata la veglia funebre per Pelé, mentre i funerali si terranno domani. Il reportage.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il carismatico tecnico ed ex calciatore serbo è deceduto a Roma all'età di 53 anni a causa della leucemia contro cui combatteva da anni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.