Sciopero generale con 100 cortei in tutta Italia

La CGIL ha indetto uno sciopero generale in tutta Italia per protestare contro l’attacco alla Flotilla e difendere i principi costituzionali, con cortei in oltre 100 città e la partecipazione del segretario Landini.
In difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e a sostegno della popolazione di Gaza, il sindacato italiano CGIL ha proclamato per l’intera giornata di oggi uno sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati.
Durante lo sciopero saranno garantite le prestazioni indispensabili come stabilito dalle regolamentazioni di settore. La Commissione di Garanzia, nel tardo pomeriggio di ieri, ha dichiarato illegittimo lo sciopero senza preavviso.
Oltre 100 i cortei in programma in tutta Italia. A Roma il concentramento è iniziato alle ore 8.30 in piazza Vittorio e l’arrivo è previsto in piazza dei Cinquecento. Partecipa anche il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, che terrà un punto stampa in testa al corteo poco prima della partenza.
Il servizio del TG 20.00 della RSI del 2 ottobre 2025:
La mobilitazione è stata indetta perché, secondo la CGIL, quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla, “navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un attacco – sottolinea la confederazione – all’ordine costituzionale che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. È grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”.
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