La televisione svizzera per l’Italia

Sciopero dei giornalisti della Rai contro il Governo, ma i principali TG vanno comunque in onda

la presidente del consiglio Giorgia Meloni
Sempre più spesso i media danno al servizio pubblico l'appellativo "Telemeloni". KEYSTONE

In Italia, nonostante lo sciopero dei giornalisti della Rai, diversi telegiornali della televisione pubblica sono comunque stati trasmessi. Fanno eccezione il Tg3 e buona parte dei notiziari regionali.

Si accende lo scontro politico in Italia nel giorno dello sciopero proclamato dal sindacato Usigrai per protestare contro le politiche aziendali, ma anche in difesa dell’autonomia e della libertà di stampa.

Il dibattito va oltre la riuscita o meno della protesta che secondo i promotori ha raggiunto adesioni altissime, nonostante siano andate in onda le edizioni del Tg1 e del Tg2, oltre ai notiziari di Rainews24.

Il servizio del TG della RSI:

Contenuto esterno

Nel giorno in cui il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha lanciato un nuovo appello “sul valore della libertà d’informazione per il mantenimento della democrazia”, a dividere i partiti è stato il ruolo del Governo e le sue presunte ingerenze nel settore.

Le reazioni dei partiti

“Dopo le notizie false, le campagne denigratorie sugli avversari politici e le censure, Telemeloni nega anche il diritto allo sciopero, un principio costituzionale con la complicità dei vertici aziendali su precisi input politici”, ha attaccato la segretaria del Partito democratico italiano Elly Schlein.

“Si rassegni – hanno replicato i componenti di Fratelli d’Italia nella Commissione di Vigilanza -, in Rai ormai c’è il pluralismo. Il tempo in cui la sinistra considerava questa azienda una proprietà privata è finito”. È la prosecuzione dello scontro avviato ieri dopo l’accusa di Viale Mazzini al sindacato di diffondere fake news.

Le voci dei giornalisti

Oggi, in una conferenza stampa, Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), Usigrai e giornalisti della Rai hanno denunciato ingerenze e censure. A partire da Serena Bortone che ha affermato di non aver mai visto nella sua vita lavorativa un caso come quello della mancata partecipazione di Antonio Scurati a “Che Sarà” e ha chiesto ai vertici Rai di dare una risposta definitiva sulla questione (mercoledì sera sono attesi in Vigilanza).

Il giornalista conduttore di Report Sifrido Ranucci ha ricordato tutte le querele subite e stigmatizzato la frase della premier italiana Giorgia Meloni che ha definito un linciaggio l’inchiesta sull’accordo sull’immigrazione con l’Albania in onda nel suo programma.

“Dall’approvazione della legge Renzi in poi, la situazione in Rai è peggiorata – ha aggiunto -. È peggiorata soprattutto nell’ultimo anno”. Hanno colpito le parole di Enrica Agostini, firma di Rainews24, che ha detto di non aver “mai subito le pressioni e le censure che subisco in questo periodo”, sottolineando le difficoltà di dare notizie come quella del ministro Lollobrigida sul treno, quelle su Andrea Giambruno o su Nicola Gratteri che ha proposto i test attitudinali ai politici.

Sindacati: “Attacco ai diritti costituzionali”

“C’è un attacco ai diritti costituzionali, non è una questione che riguarda solo l’informazione”, ha detto il presidente della Fnsi, Vittorio Di Trapani, attaccando quella “minoranza di giornalisti che si organizza per tentare di far fallire uno sciopero”.

Il boicottaggio, secondo il sindacato, è portato avanti dai dirigenti della tv pubblica, insieme ai 350 iscritti del neonato sindacato Unirai, che ha contestato la ragioni della protesta e rivendicato la fine del monopolio sindacale anche in Rai. “Il muro è crollato e abbiamo dimostrato di essere un sindacato vero, nonostante i continui tentativi di insultarci”, ha affermato il segretario Unirai, Francesco Palese.

Niente Tg3 e notiziari regionali

Oltre a Tg1, Tg2 e Rainews24, sono andati in onda anche i programmi di approfondimento. Sono saltati, invece, il Tg3 e i notiziari regionali, esclusi quelli della Puglia e del Molise. Il segretario dell’Usigrai, Daniela Macheda, ha fatto sapere che “l’adesione è stata altissima” – oltre l’82% nella TgR – ed è fallito il tentativo di boicottaggio da parte di chi ha messo in piedi notiziari con servizi insolitamente lunghi e notizie di costume, insomma “con il trucco”.

Attualità

Tralici elettrici al tramonto.

Altri sviluppi

Blackout su larga scala possibili anche in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Un'interruzione di corrente su larga scala è possibile anche in Svizzera. Questo tipo di blackout non deve necessariamente avere origine in Svizzera, potrebbe anche essere causato da incidenti all'estero.

Di più Blackout su larga scala possibili anche in Svizzera
Un battello sul reno a Basilea.

Altri sviluppi

Basilea Città resta un “semicantone” per la politica federale

Questo contenuto è stato pubblicato al I cantoni di Basilea Città e Basilea Campagna devono continuare ad avere un solo seggio al Consiglio degli Stati e contare come mezzo cantone nelle votazioni popolari in cui è richiesta la doppia maggioranza.

Di più Basilea Città resta un “semicantone” per la politica federale
Una donna davanti agli schermi della tomografia computerizzata.

Altri sviluppi

Troppi apparecchi diagnostici in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera ha la più alta densità in Europa di apparecchiature di diagnostica per immagini e il loro utilizzo è in aumento. L'uso di queste apparecchiature non è praticamente regolamentato dalla Legge sull'assicurazione malattia.

Di più Troppi apparecchi diagnostici in Svizzera
Tre bicchieri con del vino bianco.

Altri sviluppi

Forte calo del consumo di vino in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Cala il consumo di vino in Svizzera: lo scorso anno è sceso del 7,9%, attestandosi a 218,4 milioni di litri. L'Ufficio federale dell'agricoltura definisce tale tendenza - osservata in tutta Europa - "preoccupante per la viticoltura".

Di più Forte calo del consumo di vino in Svizzera
Jackie Chan.

Altri sviluppi

Locarno omaggia Jackie Chan con il Pardo alla carriera

Questo contenuto è stato pubblicato al L'attore e regista Jackie Chan riceverà il Pardo alla carriera in occasione della 78esima edizione del Locarno Film Festival, che si terrà dal 6 al 16 agosto. Il riconoscimento gli verrà consegnato il 9 agosto in Piazza Grande.

Di più Locarno omaggia Jackie Chan con il Pardo alla carriera
Guardie svizzere

Altri sviluppi

Candinas presidente della Fondazione della Guardia Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere nazionale grigionese Martin Candinas è stato nominato alla presidenza del consiglio della Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia del Vaticano.

Di più Candinas presidente della Fondazione della Guardia Svizzera
Il rogo del Böögg.

Altri sviluppi

Avremo una brutta estate, parola di Böögg

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì Zurigo ha celebrato la tradizionale Sechseläuten. Dopo la processione delle corporazioni nel pomeriggio, alle 18 è stato bruciato il Böögg. La sua testa è esplosa solo dopo 26 minuti e 30 secondi: l'estate sarà piovosa

Di più Avremo una brutta estate, parola di Böögg

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR