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Vietato sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti

La scalinata di Trinità dei Monti.
Sulla celebre scalinata di Trinità dei Monti a Roma è ammesso solo il transito. Keystone

Bivaccare davanti ai principali monumenti della Città eterna è un comportamento che ora può dare adito a indesiderate sanzioni.


È quanto hanno avuto modo di sperimentare in questi giorni ignari turisti che, magari dopo una lunga e faticosa camminata tra le bellezze di Roma, hanno provato anche solo a sedersi su uno dei gradini della celebre scalinata che da Piazza di Spagna porta a Trinità dei Monti.

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I solerti vigili hanno infatti iniziato ad avvicinare gli incauti maratoneti per invitarli ad alzarsi. Lo prevede il nuovo regolamento di Polizia urbana di Roma che ha introdotto il divieto di bivacco, vale a dire di stazionare con cibi e bevande.

Davanti agli edifici di pregio storico ed architettonico, come appunto Trinità dei Monti e Fontana di Trevi, le nuove norme sono ancora più severe poiché proibiscono anche di sedersi e di sdraiarsi sui gradini. Per coloro che non si adeguano al regolamento scattano le ammende che vanno da 250 a 400 euro a seconda dell’infrazione (sedersi, sporcare o imbrattare fino ai danneggiamenti che possono innescare un procedimento penale).

Ovviamente in questi giorni estivi di grande afflusso turistico l’attività dei vigili urbani, su e già per la scalinata di Trinità dei Monti, è particolarmente intensa. Le cronache riferiscono che per il momento gli ospiti sembrano ben disposti a collaborare ma sicuramente non manca la loro sorpresa per le conseguenze del regolamento entrato in vigore in giugno.

 

 

 

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