C’è anche un convocato per gli Europei di Francia tra gli indagati dalla DDA di Napoli per un presunto giro di partite truccate organizzato dal gruppo camorristico Vanella Grassi di Secondigliano.
Secondo il pool anticamorra, che all’alba ha eseguito 10 ordini di custodia cautelare (tre ai domiciliari e gli altri in carcere) nei confronti di membri del clan, il difensore genoano Armando Izzo si sarebbe messo a disposizione con il collega Francesco Millesi, attualmente all’Acireale , e l’ex calciatore Luca Pini per alterare due incontri dell’Avellino nella stagione 2013-2014 su cui il clan camorristico aveva scommesso ingenti somme.
I tre sportivi, nessuno dei quali è stato raggiunto da misure restrittive, avrebbero svolto un ruolo di contatto tra i boss e i compagni di squadra nella presunta frode e sono sospettati di concorso esterno in associazione mafiosa.
Sono due in particolare le partite su cui si concentra l’attenzione degli inquirenti, Modena-Avellino e Avellino-Reggiana, finite rispettivamente 1 a 0 e 3 a 0. Dalle intercettazioni telefoniche risulta che gli indagati usavano un linguaggio in codice, per fornire le istruzioni ai sodali. In una di queste, allegata al servizio, si fa riferimento a “mangiare tre polpette, abbiamo la pancia piena”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Roma, colpo alla camorra
Questo contenuto è stato pubblicato al
I carabinieri di Roma hanno confiscato beni per 80 milioni di euro a quattro imprenditori (di cui 3 fratelli), ritenuti coinvolti in traffici gestiti dalla camorra napoletana. Dalle indagini è emerso che tre fratelli sarebbero stati riciclatori per conto del clan camorristico Contini. E’ stato il tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati a…
Casoria, terra dello smaltimento illegale dei rifiuti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Casoria, comune di poco meno di 80mila abitanti alle porte di Napoli, da tempo soffre come tanti altri comuni della provincia di un problema maggiore: le discariche abusive. Non per nulla Casoria Collegamento esternoè proprio in mezzo alla cosiddetta Terra dei fuochiCollegamento esterno, ovvero quel territorio compreso tra le province di Napoli e Caserta, dilaniata…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Catello Maresca, giovane magistrato della Dda di Napoli che ha coordinato l’arresto del super killer Antonio Iovine e del boss Michele Zagaria, ha uno sguardo privilegiato sugli intrecci finanziari e di potere tessuti negli ultimi decenni dall’organizzazione criminale campana. “I casalesi sono arrivati a controllare interi comuni e a infiltrarsi nei palazzi della Regione… E…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.