Dalle urne è dunque uscito un chiaro e secco no, rinforzato ulteriormente da un’affluenza decisamente alta rispetto alle ultime consultazioni referendarie. Lo scorso aprile il cosiddetto referendum sulle trivelle aveva raggiunto il 31,19% mentre ai 4 quesiti del 2011 aveva risposto il 54,8% degli aventi diritto. Matteo Renzi, preso atto del risultato, come preannunciato ha annunciato le sue dimissioni in un discorso televisivo.
Ora si aprono quindi due strade: il presidente Mattarella potrebbe tentare la strada di un nuovo governo per terminare la legislatura, oppure si potrebbe ricorrere alle elezioni anticipate al più presto.
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