Milano, quando la plastica finanzia la ricerca
L'idea nata da un'associazione di volontari che va avanti dal 2006
Succede in Lombardia, in particolare al laboratorio di Ematologia dell'Ospedale Niguarda dove Alessandra Trojani, biologa genetista, studia i tumori del sangue, in particolare collabora con colleghi statunitensi a una ricerca sulla malattia di Waldenstrom.
Il problema però è che mancano i fondi per questa ricerca, nello specifico per poter pagare gli stipendi ai ricercatori. E così l'Associazione malattie del sangue, un'associazione di volontari, dal 2006 si adopera per la raccolta e il riciclo dei tappi di plastica, passano nei punti convenzionati e consegnandoli all'azienda per il riciclo: 200 euro la tonnellata.
E quanto raccolto viene trasformato in fondi con i quali pagare i ricercatori. Viva i volontari, dobbiamo dire.
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