Il ristorante a Muri (AG) verso cui si sono rivolte le attenzioni degli inquirenti.
keystone
L'imputato era sospettato di legami con la cosca calabrese Anello-Fruci di Vibo Valenzia. In precedenza erano stati inflitti 11 anni a operaio comunale del Luganese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con RSI (Quotidiano)
Un ristoratore nel Canton Argovia e un impiegato comunale in Ticino sono stati condannati in Italia rispettivamente a 17 e 11 anni di reclusione per i loro rapporti con la cosca calabrese degli Anello-Fruci di Filadelfia (Vibo Valenzia).
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Gli uomini della ‘ndrangheta in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’approfondimento della RSI Falò affronta il tema delle cosche in terra elvetica: che portata hanno e cosa si sta facendo per contrastarli?
Dall’inchiesta “Imponimento” erano emerse le ramificazioni in Svizzera del clan ‘ndranghetista, che si erano concentrate sul titolare di un ristorante di Muri (Argovia), a cui il Tribunale di Lamezia Terme ha inflitto mercoledì una pena detentiva.
Contenuto esterno
Nella cittadina elvetica operava anche il secondo referente della cosca calabrese, il cui cugino lavorava come operaio comunale a Grancia (Lugano). Quest’ultimo, secondo quanto ha riferito oggi la RSI, era stato estradato in Italia e condannato nell’agosto 2022 dal Tribunale di Catanzaro a 11 anni.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La rete calabrese con le maglie in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un’operazione condotta dai carabinieri – con forti legami con la Svizzera – ha portato all’arresto di 31 persone, tutte legate alla ‘Ndrangheta.
I verdetti emessi dalla giustizia italiana, ha sottolineato il Ministero pubblico della Confederazione, sono anche il frutto delle indagini svolte dalle autorità svizzere, con le quali è stata costituita una squadra investigativa comune.
In proposito gli inquirenti bernesi sottolineano in una nota tanto l’importanza della collaborazione transfrontaliera, quanto “il ruolo di primo piano”assunto dalla Procura federale“in questo ambito di rilevanza strategica.”
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Estradati in Italia tre presunti membri della ‘ndrangheta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sviluppi elvetici sul fronte dell’operazione di settimana scorsa coordinata dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Milano, Livorno e Reggio.
Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio di Brienz nei Grigioni passa nuovamente alla fase rossa: l'accesso al paese è da ora vietato. Stando ai geologi, una grossa frana rischia di cadere nelle prossime settimane.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ambasciata elvetica in Iran è stata chiusa: la situazione non consentiva di garantire la sicurezza dello staff e dei locali.
La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha stanziato 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, rispondendo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita".
Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.
Gli abitanti di Davos vogliono rimpossessarsi della loro cittadina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'iniziativa popolare chiede che "chi ristruttura edifici esistenti con più appartamenti riservi almeno la metà della superficie abitabile alle case primarie".
I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.
I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.
La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.
Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely in mostra al Grand Palais di Parigi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si apre venerdì al Grand Palais di Parigi una retrospettiva consacrata all'universo di Niki de Saint Phalle e del suo compagno, lo scultore svizzero Jean Tinguely.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.