Lo smog soffoca l’Italia
Il blocco del traffico e le targhe alterne non bastano per ridurre l'inquinamento a Milano e a Roma
Il blocco del traffico a Milano e le targhe alterne a Roma, in vigore da lunedì a mercoledì per ridurre l’inquinamento, finora non hanno portato i risultati sperati. Lo smog infatti non diminuisce e le centraline delle due città mostrano che le polveri sottili PM10 hanno mantenuto livelli stabili o addirittura sono aumentati rispetto ai dati di domenica.
Le valutazioni di questo provvedimento, al quale hanno aderito anche vari comuni lombardi, andranno fatte al termine delle tre giornate, nel frattempo il premier Matteo Renzi ha dichiarato che tra gli obiettivi del Governo per far fronte all’emergenza smog figura anche quello di “passare, nell’arco di due anni, da 2’000 centraline di ricarica elettrica a 20’000 e di rinnovare il parco dei mezzi pubblici”.
Un primo bilancio è stato invece tracciato dal governatore della Lombardia, Roberto Maroni, stando al quale “i blocchi estemporanei non servono”, aggiungendo che sono necessari due miliardi di euro per misure strutturali che potenzino i trasporti pubblici e incentivino l’uso di veicoli efficienti e rispettosi dell’ambiente nella regione. Varie critiche alle misure adottate in questi giorni sono giunte pure da diversi gruppi politici, in particolare dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega.
Nella giornata di domani, mercoledì, è intanto previsto un incontro tra il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti e i governatori e sindaci dei grandi centri urbani per tirare le somme di queste settantadue ore.
ATS/ads
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