La televisione svizzera per l’Italia

La strana corsa verso Palazzo Marino

Il sindaco Giuseppe Sala con la fascia tricolore.
Giuseppe Sala potrebbe essere eletto nuovamente sindaco di Milano senza passare dal ballottaggio. Keystone / Matteo Corner

È fra ultimi confronti dei candidati sindaco, l'arrivo in città dei politici di peso nazionali e gli appelli agli indecisi che Milano si prepara al voto di domenica e lunedì.

Nonostante un numero mai visto di candidati sindaco, ben 13, e di liste a loro collegati, addirittura 28, la partita a quanto pare se la giocheranno solo in due. Anche se l’interesse per queste elezioni amministrative non pare così alto.

Sul fronte del centrodestra i leader dei partiti che sostengono il candidato sindaco, Luca Bernardo, si sono trovati giovedì per una conferenza stampa finale in città tutti insieme. A Milano presenti Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi.

In vista del rush finale Luca Bernardo ha lanciato un appello contro l’astensionismo. “Mancano pochi giorni, siamo in quello che si dice rush finale e quindi faccio una preghiera agli elettori, andate a votare, soprattutto gli indecisi, perché per cambiare Milano ci vuole il voto di tutti i cittadini”.

Da parte sua il leader della Lega, Matteo Salvini, si è detto convinto che nel centrodestra “andremo bene e la Lega andrà meglio di altri”. Poi ha tirato una stoccata al sindaco uscente e ricandidato, Beppe Sala, che secondo lui “sta scappando” dal confronto perché “meno gente sa che si vota e meglio è”.

Ma il sindaco Beppe Sala ha replicato a stretto giro, a margine del confronto tra candidati promosso da La Repubblica dove Bernardo è stato invitato ma ha deciso di non presentarsi. “Non riescono a fare una proposta, si rifugiano dietro questi tentativi di battibecchi a cui io non rispondo – ha replicato Sala -. Siamo qua a fare un confronto, dov’è il suo candidato?”. Matteo Salvini “dice sempre le stesse cose da anni a questa parte. Lui parla, noi lavoriamo”, ha aggiunto Sala che ha rivendicato quanto fatto in cinque anno di governo della città.

“Io so di avere alcune caratteristiche, sono indiscutibilmente competente e l’ho dimostrato nella mia lunga carriera – ha spiegato – , sono incorruttibile e indipendente perché non ho tessere di partito e non le avrò in questi cinque anni”. Caratteristiche fondamentali secondo lui per gestire da sindaco i fondi in arrivo dall’Europa che dovranno risollevare la città dopo la pandemia.

Se Bernardo ha fatto appello agli indecisi Sala ha rinnovato a pochi giorni dalle urne il suo appello al voto disgiunto agli elettori del centrodestra: “mi sento pienamente nella ragione a chiedere a una parte dell’elettorato che so sta dall’altra parte di valutare chi sia il sindaco migliore – ha detto replicando alle critiche -. Sto invitando a votare per me, non capisco perché sia scorretto, la democrazia è questa”.

Contenuto esterno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR